“È impossibile vincere le grandi scommesse della vita senza correre dei rischi, e le più grandi scommesse sono quelle relative alla casa e alla famiglia.”
(Teddy Roosevelt)

Ho iniziato a seguire @saraandcatherinestales su Instagram diverso tempo fa, affascinata dalle sue bellissime foto che ritraggono soprattutto “la Toddler”, la sua bambina così soprannominata, le colazioni impeccabili, la casa perfetta, che sembra uscita da una rivista di arredamento, i fiori. Anche Sara, come me e Micaela, che ho intervistato da poco ( in caso vi siate persi la sua intervista potete leggerla qui ) è un’altra delle espatriate che fa parte del gruppo di TheWOMOMS®.

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Mi piace molto lei: è elegante e gentile, una vera lady. Merito forse del suo passato londinese? Dopo diversi spostamenti, è da poco approdata con la sua famiglia in una delle più belle città d’Europa, Amsterdam. Se vi ho incuriosito abbastanza, continuate a leggete cosa ci racconta.

Ciao Sara da quanti anni vivi fuori dall’Italia? Cosa ti ha portato a fare questa scelta? Ti va di raccontarci i  tuoi spostamenti?
Il mio più grande sogno è sempre stato quello di vivere a Londra e cosi’, dopo aver fatto una stagione in un villaggio turistico in Tunisia, ho messo da parte qualche soldo ed ho acquistato un biglietto di sola andata per la capitale britannica. Vivere a Londra è stata l’esperienza più bella della mia vita.
A Londra ho conosciuto mio marito e, dopo circa tre anni in terra inglese, abbiamo deciso di spostarci a Zurigo e poi siamo stati in Svizzera per quattro anni e mezzo. Purtroppo, per quanto la Svizzera sia bellissima, pulita e sicura, io non mi ci sono trovata molto bene e, per questo, siamo approdati nei Paesi Bassi: mio marito è Olandese ed il suo lavoro ci ha permesso di spostarci qui! Sono passati quasi due mesi dal nostro trasferimento ed io mi trovo benissimo!

Se potessi descrivere questi luoghi con una parola, un evento importante, un sentimento, qualcosa che ti ha segnato, quale useresti per ognuno?
Per Londra userei la parola vita: è lì che sono rinata, cresciuta e cambiata. Non ero una persona molto felice prima di allora, nonostante le apparenze. Londra mi ha trasformata…mi ha ridato.
La Svizzera mi ha sicuramente segnata perché è tra le sue montagne che è nata la mia Catherine. Lì la mia vita è strata nuovamente stravolta, sebbene in maniera positiva.
Amsterdam è per me una seconda possibilità; è poter ricominciare una nuova vita nel “caos” cittadino che mi era mancato. Sono felice qui, davvero tanto.
Qual è il posto in cui ti sei sentita veramente a casa?
Oltre all’Italia che, ovviamente, è e sarà sempre la mia patria, mi sono sentita davvero a casa a Londra. In Svizzera, invece, mi sono sempre sentita nel posto sbagliato. Qui ad Amsterdam mi sto integrando molto bene e, anche se è ancora presto, questa città mi ha regalato un fortissimo senso d’appartenenza.

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Tu sei una mamma  e una blogger a tempo pieno. Di cosa parla il tuo blog? A chi è indirizzato?
Da qualche tempo sei anche approdata su YouTube. Perché hai scelto di registrare i  tuoi video in lingua inglese?
Dire che sono una blogger a tempo pieno mi fa sorridere, il mio blog è ancora cosi’ piccino! Io lo curo davvero tanto e spero che, un giorno, crescerà. So che i traguardi più belli vanno coltivati quindi non ho fretta!

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Il mio blog è un pout-pourri della mia vita: principalmente parlo di me, delle mie passioni, della mia casa e della mia adorata Catherine. Da poco ho inaugurato una nuova rubrica in cui offro alcuni consigli di viaggio su Amsterdam. Visto che quest’ultima è una meta davvero popolare, ho pensato che fosse interessante, per chi mi legge, avere uno spunto su cosa fare qui. Sara and Catherine’s Tales è indirizzato a tutte le donne perché tratta diversi argomenti; so che per avere successo dovrei concentrarmi su una nicchia ma io voglio lavorare al blog con passione e scrivere di cose che amo, sebbene diverse da loro. Per quanto riguarda Youtube per me è solo un extra, infatti non aggiorno il canale con regolarità e non credo lo faro’ mai. Amo troppo la fotografia e quindi preferisco concentrarmi sul blog. Avevo iniziato a registrare video in inglese perché mi sembravano più accessibili a tutti (dato che scrivo anche in inglese) ma poi ho iniziato a registrare in italiano visto che tantissime me l’avevano richiesto.

Anche tu, come me e Micaela (che ho già intervistato) sei una delle espatriate che fanno parte del gruppo di TheWOMOMS®. Cosa vuol dire per te? Di cosa tratta la tua rubrica?
La mia rubrica racconta la mia vita da expat ma tratta anche altri argomenti legati alla sfera del “Lifestyle”.
Ho iniziato a seguire le Womoms mentre ero incinta e, per me, è un vero onore farne parte. Quando una delle admin mi ha contattata non ho avuto dubbi e sono così entrata a far parte di una community che amo. Far parte di The Womoms mi ha permesso di stringere delle amicizie vere e proprie (anche se virtuali) con le altre collaboratrici: ci sentiamo sempre su una chat in cui ogni giorno nascono spunti e riflessioni. Molte di noi sono mamme e, quindi, non manca lo scambio di consigli; insomma è proprio bello far parte di The womoms e spero di abbracciare tutte queste nuove, fantastiche amiche prestissimo.

Torni in Italia in visita? Quali sono le tue sensazioni?
Si’, torno circa 3/4 volte l’anno e sono sempre felice di tornare in Italia. Non mi è mai capitato di provare sensazioni negative al mio rientro, anzi! Adoro far ritorno e vedere la mia famiglia anche se, quando devo ripartire, patisco molto il distacco: ho bisogno di almeno una settimana per “riprendermi” e per scacciare la malinconia del post rientro. La mia famiglia mi manca davvero tantissimo, soprattutto il poter condividere la quotidianità.
Tuo marito è olandese e come te ha vissuto in diversi Paesi. Credi si abituerebbe a vivere in Italia?
Credo proprio di sí anche se, data la natura del suo lavoro, per lui sarebbe impossibile lavorare in Italia.

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Ora siete ad Amsterdam. Cosa ti aspetti da questa città? Pensi che resterete definitivamente qui o vi sposterete di nuovo?
Non amo nutrire troppe aspettative ma auguro alla mia famiglia di essere felice qui, ad Amsterdam, e questo per me è la cosa più importante. Questa città è piena di vita, bellissima e la gente è molto socievole, non potrei essere più felice di essere qui. Probabilmente metteremo radici qui: anche se io vorrei spostarmi ogni anno credo per Catherine sia meglio crescere con un senso di appartenenza e non essere “sballottata” qua e là. Ovviamente tutto dipende dalla situazione lavorativa di Charles.

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Grazie Sara e in bocca al lupo a te e alla tua famiglia!

Se volete continuare a seguire le avventure di Sara e della Toddler, potete leggere il suo blog Sara and Cateherine’s Tales

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Per il momento vi saluto. A presto allora

Alessandra