“– Non puoi riuscire a capire l’America, finché non hai provato una pizza al salame piccante.

– Ma la pizza non è italiana?

– Beh, questo è un dibattito ancora aperto. Il doppio formaggio è un’idea nostra!”

 Jimmy e Javier, in Smallville, 2001

Cari italiani che venite in America, avete presente la nostra pizza? Ecco, negli Stati Uniti la pizza c’è, ma ha tutto un altro aspetto e sapore. Perciò quando ne ordinerete una, non scandalizzatevi. Una delle ragioni per cui non è la stessa, a parte gli ingredienti, è anche il nome: più che “pizza”, il nome corretto, quello che gli venne dato dagli italo-americani, che volevano allargare il mercato non solo ai compaesani, è “tomato pie”. Tuttora quando ordinerete, non direte: “Vorrei una pizza…” ma più comunemente “Can I order a pie…?”. Tra l’altro non crediate che troverete pizzerie ovunque in America! In alcuni Stati potete anche scordarvelo. Solamente dove la comunità italiana si è stabilita troverete cibo italiano o più correttamente “italo-americano”, argomento che approfondirò prossimamente.

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Papa’s Tomato Pies


Fortunatamente il New Jersey, lo Stato in cui vivo, è popolato da tantissimi italiani che sono emigrati qui soprattutto agi inizi del ‘900, e, insieme alle tradizioni e alla lingua (avete letto il mio precedente articolo? Se la risposta è no, potete trovarlo qui ), hanno portato con loro la cucina italiana, ovviamete, tra cui ha un posto privilegiato appunto la pizza. In Trenton, capitale del New Jersey, dove si recavano gli italiani in cerca di lavoro, sono nate alcune delle pizzerie più famose, non solo in New Jersey, ma in tutta America!

Con il passare degli anni, la comunità italiana si è distaccata sempre di più dalla capitale, spostandosi qua e là. Così anche le attività hanno chiuso i battenti in Chambersburg, il popolare quartiere italiano di Trenton, per aprire a Robbinsville, NJ e poi anche altre filiali in diverse cittadine. Le due pizzerie più famose  della zona sono sicuramente Papa’s e De Lorenzo’s. Entrambe sono a conduzione familiare. Papa’s è addirittura considerata la prima pizzeria d’America, quella che è in attività da più tempo.

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La differenza fondamentale con le altre pizzerie è soprattutto nel procedimento: prima viene messo il formaggio e poi una grande quantità di salsa di pomodoro. La pizza più richiesta è sicuramente la “plain”, quella base, pomodoro e mozzarella. L’altra è quella con i pepperoni, da non confondere con i nostri peperoni, gli ortaggi che si scrivono con una sola “p”! I pepperoni sono invece fette di salame piccante. Un’altra pizza piuttosto popolare è quella bianca, senza pomodoro, con il formaggio e i broccoli sopra. Gli americani poi amano aggiungere sulla pizza peperoncino, aglio o origano. Troverete sempre queste spezie sui tavoli delle pizzerie aemericane! A parte questi posti in cui la pizza viene venduta intera (ma comunque tagliata), la pie appunto, in generale viene venduta a fette. Mai mangiare una pizza intera da solo qui, o verrete presi per ingordi o gran cafoni! In realtà è anche un’impresa farlo, visto che già una sola fetta è sostanziosa.

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De Lorenzo’s Tomato Pies

La pizza è un cibo molto amato dagli americani, tanto da essere consumata spesso e volentieri in diverse occasioni: a cena fuori al ristorante, quando non si ha voglia di cucinare, durante i festival, sul boardwalk, nelle località di vacanza, nelle feste pubbliche o private. La pizza viene venduta anche a scuola e se ne trovano di tantissimi tipi nel reparto freezer dei supermercati e grandi magazzini. Sono nate anche catene di pizzerie che la producono a livello industriale, come Domino’s, Pizza Hut o Sbarro, per citarne alcune. Non lasciatevi ingannare però: la pizza è cara. Per una buona (o famosa) pizza si arriva a pagare anche dai diciassette ai venti dollari a pie! Tutttavia, così come per il gelato,  la maggioranza degli americani non sa distinguere una pizza buona da una cattiva, tanto che ho saputo di americani venuti in vacanza in Italia,  che hanno apprezzato di più la pizza fatta in America.
Non tutte le pizzerie fanno una buona pizza, è vero, ma ce ne sono alcune, che davvero amo e che frequento da diverso tempo. Oltre a De Lorenzo’s e Papa’s, che non solo sono buonissime, ma rappresentano anche un salto nel tempo in un’epoca che non c’è più, vi lascio un breve elenco delle mie pizzerie preferite in New Jersey, così se passate da queste parti, saprete dove andare!

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De Lorenzo’s Tomato Pies

De Lorenzo’s Tomato Pies La loro pizza è unica, il sapore, l’aspetto e il modo in cui viene tagliata. Se avete pazienza, fate la fila e sedetevi, oppure prenotate: la loro pizza va consumata all”istante per godere appieno del gusto e anche per vederla preparare proprio davanti ai vostri occhi, grazie alla cucina a vista.

Papa’s Tomato Pies ordinatela semplice, non cambiate una virgola!

Maruca’s Romato Pies non si può andare sul boardwalk a Seaside senza fermarsi a mangiare una deliziosa fetta di pizza da Maruca!

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Kate and Al’s Pizza

Cucina Alessi Questa è una pizzeria più moderna, dove mi fermo sempre quando vado a fare shopping nella mia area. Ha un sapore più simile a quello al quale è abituato il mio palato.

Al Columbus Market Farmers MarketColumbus si trova Kate and Al’s Pizza che ricorda un po’ la nostra pizzeria a taglio. La pizza viene venduta a “quadrati” , è un po’ erta e ricca di pomodoro. C’è sempre la fila, ma aspettare vale la pena.

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La Piazza Ristorante

Ad Allentown, il paese in cui ho vissuto per più di sette anni, ci sono ben due pizzerie italiane. Andarci mi fa sempre piacere e mi fa sentire a casa. A La Piazza Ristorante ordinate una “sicilian slice”, una fetta quatrada semplice, con pomodoro e mozzarella, o con fette di pomodoro e aceto balsamico. Se andate da Pasquale’s Pizzeria ordinate una “thin crust”, tutta la mia famiglia ne va pazza!

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Pasquale’s Pizzeria

Ora vi lascio che mi è venuta una gran fame… E a voi?
Buon appetito allora e alla prossima!
Alessandra