I girasoli, ma quanto sono belli i girasoli? Un campo di girasoli è stato il luogo che io e Jamie abbiamo scelto, dopo averne parlato tante volte, per il nostro primo incontro, incontro che fino all’ultimo credevo non sarebbe accaduto. E invece alla fine ce l’abbiamo fatta. Jamie ad io abbiamo alcune cose in comune, tre le più evidenti: siamo due mamme e amiamo Instagram (se ancora non mi seguite, potete trovarmi qui) e viviamo nel centro del New Jersey. Tutte le foto di questo articolo, a parte quelle in cui siamo insieme, me le ha scattate lei.

 

Vivere in questa parte d’America ha i suoi pregi e i suoi difetti. Il New Jersey è soprannominato “The Garden State” perché ha il clima adatto per coltivare un orto, infatti più o meno tutti ne possiedono uno, ed è uno Stato che accoglie innumerevoli fattorie. Molte di queste presentano uno stand davanti e a seconda della disponibilità di prodotti si trovano soluzioni diverse: se si tratta di una quantità limitata e giornaliera di frutta, fiori e verdure, si trova di solito un listino prezzi e una cassettina dove mettere l’esatto importo, se la quantità è maggiore invece, si trova sempre qualcuno, con la bilancia, a servire. Le fattorie, se sono grandi e hanno spazi e attrazioni, mettono l’intero posto a disposizione. Oltre alla bottega (quasi tutte ne hanno una) che vende i prodotti della casa, si possono fare passeggiate a piedi nei campi o con l’heyride, il trattore aperto dove ci si siede sulle “balle” di paglia. Si possono raccogliere fiori, frutti, vegetali, come le zucche ad esempio, a seconda della stagione.  Le fattorie sono libere o a pagamento, come questa dove siamo state Holland Ridge Farm , dove in questo periodo dell’anno c’è il festival dei girasoli.

Dedicarsi a delle attività nelle fattorie, sia con i bambini, ma anche solo tra adulti è davvero divertente e rigenerante.

Camminare tra tanta bellezza e natura ha reso semplice il nostro primo incontro. Abbiamo chiacchierato tanto e ci siamo divertite a fotografarci. Chi non è familiare con Instagram e blog non sa che fatica  è trovare qualcuno che abbia la pazienza di scattarti qualche foto, se non hai un fotografo professionista al seguito. Jamie, che è bravissima, come potete vedere, è stata paziente e gentilissima e insieme ci siamo divertite.

Fare amicizia in America non è proprio semplicissimo per noi italiane espatriate che siamo abituate a un diverso approccio. Gli americani che sono molto gentili ed educati, poi in fondo però, sono piuttosto chiusi e, sebbene amino organizzare e partecipare a feste, in realtà non fanno amicizia con facilità e organizzare un’uscita richiede sempre tempi lunghissimi, perché gli americani, inoltre, hanno l’agenda piena d’impegni.

La ricetta per fare amicizia in America non la conosco, ma io consiglio sempre di provarci e di essere aperti a nuovi punti di vista e a diverse culture. Dove porterà? Neanche a questa domanda ho una risposta, ma da qualche parte bisogna sempre iniziare. Che ne dite di un campo di girasoli?

A presto, magari da altre fattorie e chissà, forse con nuove amiche.

Alessandra